Camillo d’Errico (1821-1897) e le rotte mediterranee del collezionismo ottocentesco
EUR 38,00


Dedicato al collezionismo ottocentesco, il volume offre al contempo un significativo approfondimento sulla figura di Camillo d’Errico, inserendola finalmente in un contesto più largo che consente una migliore valutazione del suo profilo biografico e culturale.
L’indagine a vasto raggio sul collezionismo nazionale e internazionale nel XIX secolo, ha portato, come il Lettore potrà apprezzare, a risultati di notevole interesse su questo fenomeno, che, non ancora massivamente indagato, è parso consentisse nuovi spazi di manovra. E, insieme, tale ricognizione ha permesso di leggere la preziosa raccolta d’Errico, il suo creatore, nonché la stessa famiglia palazzese, mettendone a fuoco gli orizzonti, che non furono per nulla marginali, ma che, anzi, attraverso le relazioni accertate con la capitale partenopea, si legarono alla circolazione mediterranea del gusto e della cultura del collezionismo.
Sullo sfondo si delinea la dispersione dei patrimoni delle grandi casate, un fenomeno che caratterizza il momento di transizione dall’ancien régime e che fu dovuto altresì a congiunture economiche non favorevoli. Facile pensare per taluni aspetti alla situazione odierna. Una riflessione sul tema  è apparsa, anche per questo, di grande attualità.


Indice

Presentazioni
7 Michele Mastro
8 Mario Saluzzi
9 Eugenia d’Errico
10 Mario Romanelli
11 Ferdinando Felice Mirizzi

Prefazione
13 Elisa Acanfora,
Mauro Vincenzo Fontana


I. Camillo d’Errico e il collezionismo meridionale

17 La raccolta d’Errico. Cultura, comunità e tutela
Marta Ragozzino

29 Arslan, Frangipane e le paternità pretiane nella collezione d’Errico
(con una postilla longhiana)
Elisa Acanfora

45 Alfonso Frangipane, Edoardo Galli e Roberto Longhi: documenti dell’Archivio Frangipane
Alessia De Pasquale

53 Un Albani partorito da van Dyck. Camillo d’Errico, Raffaele Barbieri e gli inciampi di un collezionista
Mauro Vincenzo Fontana

65 Gli arredi di palazzo Malvinni Malvezzi. Il gusto di una nobile famiglia materana attraverso le fonti d’archivio
Eleonora Carmela Bianco

85 Il collezionismo nella Puglia dell’Ottocento. Il caso Jatta, una magnifica ossessione
Elena Silvana Saponaro

93 Il sistema del collezionismo nella Puglia storica dell’Ottocento.
Gusto antiquario e modelli figurativi per un ‘nuovo’ museo in Palazzo Ateneo a Bari
Andrea Leonardi

107 Il “Gabinetto scientifico-artistico” dell’erudito Agostino Gallo.
I dipinti donati al Museo Nazionale e ora a Palazzo Abatellis
Gioacchino Barbera

II. Collezioni e collezionismo a Napoli nel secondo Ottocento

121 L’Esposizione di Belle Arti del 1877 e il collezionismo d’arte antica nella Napoli del secondo ‘800
Pierluigi Leone de Castris

139 Da Buenos Aires a Napoli sulle tracce di Morelli: un dipinto ritrovato
e qualche nota sulla collezione Pellerano
Almerinda Di Benedetto

151 Dal privato al pubblico: il ruolo dei collezionisti nella nascita del sistema museale
napoletano tra Ottocento e primo Novecento
Nadia Barrella


III. Percorsi mediterranei del collezionismo ottocentesco

171 El XIV duque de Alba, Carlos Miguel Fitz-James Stuart, y la pintura napolitana
Gonzalo Redín Michaus

185 Politica, storia e genesi della collezione nazionale maltese
Sandro Debono

197 Collezionismo botanico sette-ottocentesco e restauro.
Il caso del giardino storico della Reggia di Caserta
Francesco Canestrini

205 L’eredità della famiglia Orsini:il principe Filippo alla prova dell’Unità d’Italia
Adriano Amendola

219 Luigi Carattoli (1825-1894),“perito estimatore” e collezionista umbro
del secondo Ottocento
Cristina Galassi


I - XXIV Tavole fuori testo a colori

239 Indice dei nomi
a cura di Luisangela D’Eredità,
Italia Manolio, Liboria Moramarco


Dettagli
Formato: cm 16,5x23,5
Pagine: 272
Illustrazioni: 23 a colori, 90 in bianco e nero
ISBN: 978-88-8431-661-5
Anno di pubblicazione: 2017