SABATO 14 DICEMBRE 2024
   
La Laguna di Varano. Risorsa economica ed ambientale
Atti del convegno
Cagnano Varano · 28 dicembre 2007
Edizione riservata


Sono lieta di presentare gli atti del Convegno tenutosi il 28 dicembre 2007 nella sala consiliare del Comune di Cagnano Varano “La laguna di Varano: risorsa ambientale ed economica”. Il Convegno è stato realizzato nell’ambito del programma operativo regionale P. I.S. Gargano misura 4.15 – progetto “Turismo, cultura, ambiente nel Gargano” e, nello specifico, “Parco Nazionale del Gargano, un’emozione per ogni stagione”. Il progetto, a sua volta, comprende sezioni diverse con “grandi eventi” ed “eventi collaterali caratterizzanti”, tra cui si colloca quello che interessa le tre cittadine lagunari, Cagnano Varano, Carpino, Ischitella: “Il lago di Varano nella tradizione culinaria natalizia” che vede come location dell’evento, Cagnano Varano. Tra le iniziative culturali della nostra sezione del progetto, non poteva mancare quella del Convegno, sia come presentazione di tutto il progetto, sia come occasione per acquisire ulteriori elementi conoscitivi e di riflessione che riguardassero la nostra laguna come risorsa ambientale ed economica.
Se diamo un’occhiata al territorio, vediamo che il lago ricade maggiormente in quello di Cagnano, meno in quello di Carpino e di Ischitella. Il lago, di forma trapezoidale, si estende per 60,5 kmq. È alimentato dal mare e da sorgenti di acqua dolce lungo la parte perimetrale. Due canali artificiali, la foce di Capoiale e quella di Varano, lo mettono in comunicazione con il mare Adriatico, da cui il bacino è separato da una duna costiera. Le acque dolci, soprattutto quelle reflue, provengono dal territorio circostante attraverso i canali di San Francesco, Antonino e l’idrovora Muschiaturo. Il lago è indubbiamente una risorsa per noi, lo è oggi, ma lo è stato storicamente, soprattutto per l’attività di pesca e, in tempi più recenti, per l’acquacoltura. Ci sono, però, dei momenti critici, soprattutto quando le situazioni diventano complesse e non si riesce a conciliare il rispetto dell’ambiente e la sua salvaguardia, con gli altri aspetti più legati alla economia e alla produzione. Mancano studi approfonditi, una ricerca sistematica, la capacità di mettere insieme interessi diversi, la voglia di guardarsi attorno e cercare soluzioni anche rapportandosi a realtà analoghe e ad esperienze significative già fatte in altri territori e, perché no, provare anche a mettersi in gioco, a rischiare! La soluzione non sta certamente nell’azione individuale, ma in una sinergia di forze e di volontà che, probabilmente è difficile da raggiungere, ma che va assolutamente perseguita.
La pubblicazione degli Atti del Convegno diventa una ulteriore opportunità per far tesoro dei contributi dei relatori, ma anche sollecitazione per tutti noi, ognuno con l’apporto possibile e con il suo ruolo, perché si operi, si cerchino soluzioni, ricordando che ambiente, cultura e turismo sono interconnessi e che salvaguardia e valorizzazione significano anche promozione delle nostre realtà territoriali, con il loro patrimonio storico, sociale e culturale. Tutela e conservazione dell’ambiente, quindi, per uno sviluppo ecosostenibile del territorio, tenendo presente che la laguna è un’area privilegiata dal punto di vista naturalistico ed è un’area di sosta di molte specie di uccelli migratori. Per lo sviluppo economico occorrono, però, coordinamento di iniziative, interventi organici che risolvano problemi complessi legati alla regolamentazione e alle tecniche della pesca, ai criteri di ripopolamento ittico, al controllo delle acque per mantenere l’equilibrio ecologico, alla sistemazione e al miglioramento delle infrastrutture necessarie, all’aspetto organizzativo. La ricerca è parte integrante dello sviluppo. Ricerca applicata alla pesca e alla acquacoltura con funzione di supporto e di promozione per la produzione. È stato detto che la laguna ha grandi potenzialità produttive, ma è un “ecosistema dall’equilibrio instabile”, tipicamente vulnerabile, per cui occorrono frequenti campionamenti, monitoraggi dell’ambiente, un’azione continua nel tempo e non certamente settoriale.
Elementi di studio e risultati di ricerche sono riportati dai primi due relatori del Convegno che operano nell’Istituto scienze marine del C.N.R. di Lesina e quindi in una struttura molto vicina alla nostra realtà territoriale. La relazione del dott. Tommaso Scirocco riguarda la laguna di Varano come ecosistema produttivo. Vengono presi in considerazione: le caratteristiche ecologiche della più grande laguna dell’Italia meridionale, lo sfruttamento biologico, la molluschicoltura, l’annessa zona umida con un accenno al contesto del Parco del Gargano. La dott.ssa Lucrezia Cilenti, a sua volta, presenta la laguna di Varano in rapporto all’economia e alla sostenibilità. Si sofferma sulla venericoltura e, in particolare, sul progetto riguardante l’allevamento sperimentale della vongola verace nostrana (tapes decussatus) e sull’ostricoltura come ulteriore risorsa. Il progetto è compatibile con l’ambiente e valorizza le risorse rinnovabili del territorio. Le riflessioni conclusive del Convegno sono del prof. Corrado Piccinetti, direttore del laboratorio di biologia marina e pesca di Fano, professore dell’Università di Bologna. Le proposte operative del professore, a cui siamo grati per averci onorato della sua presenza, riguardano, in particolare, le scelte, la capacità gestionale, la verifica ed il controllo, quali elementi indispensabili se si vogliono raggiungere per il lago di Varano risultati positivi in termini di lavoro e benessere per la comunità.
A conclusione delle note di presentazione, faccio, a nome mio personale, a nome del sindaco, dott. Nicola Tavaglione e di tutta l’Amministrazione Comunale di Cagnano Varano, i ringraziamenti ai relatori del Convegno, per la disponibilità e il contributo del loro intervento, alle autorità, agli ospiti e a quanti hanno collaborato alla realizzazione di tutto il progetto.

Dalla Presentazione di Palma De Simone
Dettagli
Formato: cm 16,5x23,5
Pagine: 80
Illustrazioni: 13 a colori, 20 in bianco e nero
ISBN: 978-88-8431-336-2
Anno di pubblicazione: 2008

Argomenti:  Ambiente  Paesi e territorio  

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